Ultima modifica: 10 Febbraio 2018

COMUNICAZIONE CISAL

FIRMATO IL CONTRATTO SCUOLA                                                                                                                                                        Aumenti da 80 a 110 euro

L’Aran e le Organizzazioni sindacali hanno firmatol’Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoroper quasi 1.200.000 dipendenti appartenenti al comparto Istruzione e ricerca, nel quale sono confluiti i precedenti comparti  Scuola, Enti di ricerca, Università, Accademie e Conservatori.

Il nuovo contratto si riferisce agli anni 2016, 2017 e 2018 e riconosce aumenti da 84 a 111 euro mensili in coerenza con l’Intesa del 30 novembre 2016 tra Governo e Organizzazioni sindacali, anche grazie alla previsione di un apposito elemento perequativo, che interessa soprattutto le qualifiche iniziali.

Il personale interessato riceverà in busta paga gli arretrati e gli incrementi stipendiali al termine dell’iter procedurale di controllo del testo contrattuale.

Utilizzata quota parte del merito per gli aumenti contrattuali. La restante parte sarà oggetto di contrattazione di istituto. In sintesi il nuovo contratto prevede:

  • Nessun aumento dell’orario di servizio.
  • Ferie e permessi sono rimasti uguali sia per i docenti che per gli ATA.
  • Aumenti contrattuali da un minimo  di 81 a un massimo di 111 euro
  • Sanzioni disciplinari rinviati a successiva sequenza contrattuale.
  • Possibilità di mobilità annuale se non trasferiti su scuola.
  • I fondi del merito non saranno più distribuiti dai dirigenti scolastici ma saranno in parte contrattati a livello di istituzione scolastica e in parte andranno in busta paga. Restano i 500 euro per la formazione degli insegnanti all’interno del borsellino elettronico.

Il Segretario Provinciale CISALSCUOLA

Vincenzo Maddalena




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